La Regione Emilia-Romagna ha previsto un investimento in misure economiche alle famiglie offrendo loro servizi di conciliazione vita-lavoro nel periodo di sospensione delle attività scolastiche/educative.

Sono destinatari del contributo per la copertura parziale o totale del costo di iscrizione ai Centri estivi:

  • i bambini e i ragazzi di età compresa tra i 3 e i 13 anni (nati dall’01/01/2011 ed entro il 31/12/2021) appartenenti a famiglie con attestazione ISEE pari o inferiore a 24.000 euro;
  • i bambini e i ragazzi con disabilità certificata ai sensi della Legge 104/1992 di età compresa tra i 3 e i 17 anni (nati all’01/01/2007 ed entro il 31/12/2021) indipendentemente dall’attestazione ISEE delle famiglie.

Fermi restando i requisiti ISEE e i requisiti anagrafici, potranno accedere al contributo i bambini e i ragazzi appartenenti a famiglie, da intendersi anche come famiglie affidatarie e nuclei monogenitoriali, nelle quali:

  • entrambi i genitori siano occupati ovvero siano lavoratori dipendenti, parasubordinati, autonomi o associati, comprese le famiglie nelle quali uno o entrambi i genitori siano fruitori di ammortizzatori sociali, o nelle quali uno o entrambi i genitori, siano disoccupati e abbiano sottoscritto un Patto di servizio quale misura di politica attiva del lavoro;
  • anche solo uno dei due genitori sia occupato o rientri nelle fattispecie di cui sopra, se l’altro genitore è impegnato in modo continuativo in compiti di cura, valutati con riferimento alla presenza di componenti il nucleo familiare con disabilità grave o non autosufficienza, come definiti ai fini ISEE.

Il contributo alla singola famiglia per ciascun bambino/ragazzo è determinato come contributo per concorrere alla copertura del costo di iscrizione ed è:

  • pari al massimo a 100 euro per ciascuna settimana se il costo di iscrizione previsto dal soggetto gestore del centro estivo, è uguale o superiore a 100 euro;
  • pari all’effettivo costo di iscrizione per settimana se lo stesso è inferiore a 100 euro;
  • complessivamente pari ad un massimo di 300 euro per ciascun bambino/ragazzo.

La famiglia/genitore richiedente dovrà presentare istanza per l’erogazione del contributo al Comune/Distretto di residenza nei termini e nelle modalità dallo stesso stabilite, indipendentemente dalla ubicazione del Centro estivo che potrà essere anche in distretti differenti.

I Comuni/Unioni di Comuni dovranno: 

  • pubblicare l’elenco dei Centri estivi pubblici e privati cui le famiglie potranno iscrivere i bambini e i ragazzi potendo beneficiare del contributo economico per concorrere alla copertura del costo di iscrizione;
  • provvedere alla raccolta delle domande di accesso al contributo da parte delle famiglie residenti e alla verifica dei requisiti;
  • predisporre gli elenchi delle famiglie ammesse al contributo e quantificarlo;
  • elaborare la graduatoria delle famiglie beneficiare e provvedere all’erogazione del contributo.